mercoledì 7 febbraio 2007




Cercare le risposte è meglio che farsi le domande, stare svegli è meglio che dormire. Fare una cosa, anche se dovesse rivelarsi il più grande, il più tremendo degli errori, è decisamente meglio del non averci provato...il problema è trovare il coraggio di provarci!!

venerdì 26 gennaio 2007

QUI E' TUTTO SBAGLIATO




La vita dovrebbe essere vissuta al contrario.
Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete
tracchete il trauma è già bello che superato.
Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai
migliorando giorno dopo giorno.
Poi ti dimettono perchè stai bene, e la prima cosa che fai è andare in
posta a ritirare la tua pensione, e te la godi al meglio.
Col passare del tempo, le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora,
le rughe scompaiono.
Poi inizi a lavorare, e il primo giorno ti regalano un orologio d'oro.
Lavori quarant'anni finchè non sei così giovane da sfruttare
adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa.
Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari
per iniziare a studiare.
Poi inizi la scuola, giochi coi gli amici, senza alcun tipo di obblighi
e responsabilità, finchè non sei bebè.
Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai
dovresti conoscere molto bene.
Gli ultimi 9 mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un
posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti
rompa i coglioni.
E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo.

mercoledì 24 gennaio 2007




Aiutoo!!
La giornata è già cominciata male, ho dormito solo 4 ore e non sono riuscita a godermi neanche la colazione visto che ho appena versato tutto il latte sul pc.....;-( perfortuna che la brioches si è salvata!!
Riuscirò ad arrivare sana e salva alla fine di questa giornata??? (...toccatina)

venerdì 19 gennaio 2007

Cogliere l'attimo


Ci sono così tante paure chiuse dentro ognuno di noi, che abbiamo addirittura paura di vivere la Vita, quindi, non rischiamo, non amiamo, non ci emozioniamo. Teniamo tutto dentro per timore di ferire, di soffrire o far soffrire chi ci ama.
Il tempo passa, la Vita si spreca tra mille timori di un domani che arriva ad essere presente ed è già passato.
Vivere non vuol dire lasciarsi andare a tutte le trasgressioni possibili, ma semplicemente sorridere, accarezzare, amare e poterlo esprimere, poterlo dire senza remore.
Ma siamo troppo occupati e concentrati su noi stessi, per far entrare nei nostri cuori il profumo pungente della rosa dell' amore, impegnati a non impegnarci, a non dare, a non saper ricevere.
Ma il destino è esso stesso beffardo e paradossale alle volte, perchè chi vorrebbe dire quel " Ti Amo " senza paura, è costretto a non poterlo fare.
In Inghilterra, a Londra, la vita di una signora 50enne è praticamente un inferno: affetta dalla Sindrome di Gelineau, un insieme di narcolessia e cataplessia, non può lasciarsi andare alle emozioni di nessun tipo, anche solo una piccola dimostrazione di emozione le causerebbe un blocco improvviso dei muscoli di tutto quanto il suo corpo. Avrebbe bisogno di un trattamento ospedaliero da 15.000 euro all'anno, ma per le strutture inglesi è troppo costoso.
Per cui è costretta a rimanere indifferente dinanzi a tutto quello che le capita.
Ma cos'è esattamente la Vita ???
Essa non è che un insieme di emozioni, di sensazioni, una miscela di sentimenti che segnano ogni nostro attimo ed ogni respiro ed è tutto questo che distingue un essere Vivo da uno Morto.
E se viene a mancare tutto questo viene a mancare la Vita.
" Se non penserò all'Amore non sarò niente ", scrive Paulo Coelho.
Non aspettate il domani per dire a qualcuno che lo amate.
Fatelo subito, perchè la Vita Da', ma toglie anche.
E non è detto che riceviate la risposta della vignetta.

giovedì 18 gennaio 2007

DI CERTE COSE C'E' SEMPRE BISOGNO

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1... Innamorarsi
2... Una doccia calda
3... Nessuna coda al supermercato
4... Uno sguardo speciale
5... Ricevere posta
6... Guidare lungo una strada piacevole da percorrere
7... Sentire la tua canzone preferita alla radio
8... Stare distesa sul letto ascoltando la pioggia che
cade, fuori.
9... Trovare il maglione che ti piace tanto in vetrina,
scontato a metà prezzo
10...Una telefonata da molto lontano
11... Un'ottima conversazione
12... La spiaggia
13... Trovare un biglietto da venti nella tasca del tuo
cappotto dell'inverno scorso
14... Ridere tra se e se
15... Ricevere una telefonata a mezzanotte che dura ore
16... Correre in mezzo alla pioggia
17... Ridere per nessuna ragione al mondo
18... Avere qualcuno che ti dice che sei stupenda
19... Ridere per una battuta che hai fatto tra te e te
20... Gli amici
21... Ascoltare involontariamente qualcuno che dice
qualcosa di bello sul tuo conto
22... Svegliarti e accorgerti che hai ancora alcune ore
per dormire
23... Il tuo primo bacio (sia il primo in assoluto, ma
anche quello appena ricevuto)
24... Conoscere nuovi amici o passare del tempo con quelli
vecchi
25... Giocare con un nuovo cucciolo di cane
26... Avere qualcuno che giochi con i tuoi capelli
27... Fare sogni dolcissimi
28... Una cioccolata calda
29...Fare una viaggio in macchina con degli amici
30... Dondolarsi sull'amaca
31... Scartare i regali di Natale sotto l'albero
32...Andare ad un concerto davvero bello
33... Avere uno sguardo intenso con uno sconosciuto
34... Ricevere dei biscotti fatti in casa dai tuoi amici
35... Passare del tempo con i tuoi migliori amici
36... Vedere sorrisi e sentire risate dei tuoi amici
37... Tenersi la mano con qualcuno a cui tieni
particolarmente
38... Scontrarti per caso con un vecchio amico e scoprire
che certe cose (brutte o belle) non cambiano mai
39... Vedere l'espressione sul volto di qualcuno mentre
apre il regalo che più desiderava
40... Guardare il sorgere del sole
41... Fare l'amore, fare l'amore...fare l'amore...
42... Uscire dal letto ogni mattina ed essere grato per un
altro splendido giorno

mercoledì 17 gennaio 2007

Gabriel Garcia Marquez

Di seguito riportiamo la lettera d'addio del celebre artista Gabriel García Márquez.
L'autore si ritira dalla vita pubblica per ragioni di salute e scrive questa lettera di
congedo/addio per i suoi amici: buona lettura.

Se per un istante Dio dimenticasse che sono una marionetta di stoffa e mi regalasse un pezzo di vita, probabilmente non direi tutto quello che penso, ma sicuramente penserei molto a quello che dico.
Darei valore alle cose, non per quello che valgono, ma per quello che significano.
Dormirei poco, sognerei di piu'; capisco che per ogni minuto che chiudiamo gli occhi, perdiamo sessanta secondi di luce. Mi attiverei quando gli altri si fermano, e mi sveglierei quando gli altri si addormentano.
Ascolterei quando gli altri parlano e mi godrei un buon gelato di cioccolata.
Se Dio mi regalasse un pezzo di vita, vestirei in maniera semplice, mi sdraierei beato al sole, lasciando allo scoperto non solo il mio corpo ma anche la mia anima.
Dio mio, se io avessi un cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio e aspetterei l'uscita del sole. Dipingerei sulle stelle un sogno di Van Gogh, una poesia di Benedetti, e una canzone di Serrat; sarebbe la serenata che offrirei alla luna.
Annaffierei con le mie lacrime le rose, per sentire il dolore delle loro spine e l'incarnato bacio dei loro petali...

Dio mio, se avessi un pezzo di vita... non lascerei passare un solo giorno senza ricordare alla gente che le voglio bene, che l'amo. Convincerei ogni donna e ogni uomo che sono i miei preferiti e vivrei innamorato dell'amore.
Agli uomini dimostrerei quanto sbagliano nel pensare che si smette di innamorarsi quando si invecchia, senza sapere che si invecchia quando si smette di innamorarsi.
Ad un bambino darei delle ali, ma lascerei che impari a volare da solo. Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia ma con la dimenticanza.

Tante cose ho imparato da voi, uomini...
Ho imparato che tutto il mondo vuole vivere in cima alla montagna, senza sapere che la vera felicità è nella maniera di salire la scarpata.
Ho imparato che quando un neonato prende col suo piccolo pugno, per la prima volta, il dito di suo padre, l'ha afferrato per sempre.
Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare un altro uomo dall'alto, soltanto quando deve aiutarlo ad alzarsi.
Sono tante le cose che ho potuto imparare da voi, anche se più di tanto non mi serviranno, perché quando leggerete questa lettera purtroppo starò morendo.
Dì sempre ciò che senti e fà ciò che pensi. Se sapessi che oggi è l’ultima volta che ti guardo mentre ti addormenti, ti abbraccerei fortemente e pregherei il Signore per poter essere il guardiano della tua anima.

Se sapessi che oggi è l’ultima volta che ti vedo uscire dalla porta, ti abbraccerei, ti darei un bacio e ti chiamerei di nuovo per dartene altri. Se sapessi che oggi è l’ultima volta che sento la tua voce, registrerei ogni tua parola per poterle ascoltare una e più volte ancora. Se sapessi che questi sono gli ultimi minuti che ti vedo, direi "ti amo" e non darei scioccamente per scontato che già lo sai.

Sempre c’è un domani e la vita ci dà un’altra possibilità per fare le cose bene, ma se mi sbagliassi e oggi fosse tutto ciò che ci rimane, mi piacerebbe dirti quanto ti amo, che mai ti dimenticherò. Il domani non è assicurato per nessuno, giovane o vecchio. Oggi può essere l’ultima volta che vedi chi ami. Perciò non aspettare oltre, fallo oggi, perchè se il domani non arrivasse, sicuramente compiangeresti il giorno che non hai avuto tempo per un sorriso, un abbraccio, un bacio e che eri
troppo occupato per regalare un ultimo desiderio.

Tieni chi ami vicino a te, digli quanto bisogno hai di loro, amali e trattali bene, trova il tempo per dirgli "mi spiace", "perdonami", "per favore", "grazie" e tutte le parole d’amore che conosci.

Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri segreti. Chiedi al Signore la forza e la saggezza per esprimerli. Dimostra ai tuoi amici e ai tuoi cari quanto li ami



Gabriel García Márquez

mercoledì 10 gennaio 2007

NEW ENTRY

Ho appena creato il blog.....torna presto a trovarmi!!

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